molto a un componente piccolo, ma indispensabile: la puleggia.
In realtà è più corretto parlare al plurale di pulegge, essendo presenti a supporto di diversi componenti meccanici. Non ce ne rendiamo conto, ma senza le pulegge le automobili non potrebbero funzionare, o almeno non come siamo abituati a pensare.
All’interno del catalogo delle pulegge esistono diverse tipologie di questo componente, che differiscono tra loro per la forma, la grandezza, il materiale con il quale sono realizzate (alluminio, ghisa, eccetera) e per l’utilizzo a cui sono destinate. Questo perché le pulegge auto hanno diversi compiti da assolvere. Innanzitutto quello del trasferimento del moto (per questo lavorano insieme alle cinghie di trasmissione), ma anche il fondamentale e prezioso compito di ridurre le oscillazioni provocate dall’azionamento del motore e degli altri componenti.
- Pulegge auto: quali sono e a cosa servono
- L’auto del futuro con un componente sempre valido: le pulegge
- Fonderia Fipill: un passo già nel futuro
Pulegge auto: quali sono e a cosa servono
All’interno di un’automobile una delle prime pulegge a essere azionata è quella dell’alternatore che ha il compito di trasferire il moto agli altri componenti, ma anche di ricaricare la batteria (che altrimenti si esaurirebbe nel giro di pochi chilometri). Con l’avviamento del motore (e l’utilizzo quindi della puleggia motore) si avviano anche le altre parti meccaniche ed elettriche: il raffreddamento del motore, l’impianto di condizionamento e, ancora, l’impianto di illuminazione. Tutte queste funzioni, che dall’interno dell’abitacolo vengono eseguite azionando un tasto o girando una chiave, vengono svolte meccanicamente dalle pulegge.
Come? Dal punto di vista tecnico le pulegge sono composte da una struttura fissa (in metallo o altro materiale) all’interno del quale vi è un disco girevole che ruota intorno al proprio asse. Questa composizione consente, grazie anche alle cinghie, di trasmettere il moto e avviare il funzionamento di tutti gli altri componenti dell’automobile.
Tra le pulegge la più importante è la puleggia albero motore, alla quale sono collegati altri componenti che a loro volta utilizzano una puleggia specifica per acquisire il moto trasmesso dal motore e utilizzarlo per il loro funzionamento. Il collegamento tra le varie pulegge avviene tramite un complesso sistema di cinghie; per questo motivo si parla di pulegge per cinghie. Il settore delle pulegge prevede poi un’ulteriore distinzione, ovvero quello tra pulegge dentate e pulegge a gola. La differenza sta nella parte esterna delle pulegge, quella che andrà a ospitare le cinghie; può essere con delle gole, quindi si parlerà di pulegge a gola, o con dei denti (quindi pulegge dentate). In realtà vista la grande importanza di questo componente, le pulegge possono essere collegate anche a cavi e funi, ma per quel che riguarda il settore auto vengono utilizzate le cinghie di trasmissione.
- Pulegge a gola e pulegge dentate
- Creazioni non copie
- Perché sono importanti le pulegge
- Le diverse applicazioni delle pulegge
L’auto del futuro con un componente sempre valido: le pulegge
Quanto abbiamo appena descritto è quello che accade all’interno delle automobili che da decenni siamo abituati a guidare. Ovvero quelle a benzina e a diesel. Ma cosa accade con i nuovi motori elettrici per auto? Il motore elettrico per auto andrà a sostituire ed eliminare le pulegge? Niente di più sbagliato! Cambia il tipo di alimentazione nelle auto elettriche, ma, pur con alcune differenze tecniche, rimarrà l’indispensabilità delle pulegge e il loro utilizzo anche per il funzionamento del motore elettrico. Ma, a tal proposito, come funziona un motore elettrico?
Come funziona un motore elettrico auto è molto più semplice dei tradizionali motori ed è composto da una parte fissa (lo statore) e una mobile (il rotore). Lo statore e il rotore lavorano su campi magnetici opposti; i magneti presenti nel rotore permettono poi di trasmettere quell’energia utile per muovere le ruote e gli altri componenti dell’auto. L’altra caratteristica delle auto elettriche è la capacità di recuperare l’energia anche durante le frenate, avendo quindi consumi ridotti e una maggiore efficienza.
Per il funzionamento del motore elettrico si utilizzano delle batterie molto più potenti (e grandi) rispetto a quelle tradizionali che siamo abituati a conoscere, che ha la capacità di trasformare l’energia elettrica in energia meccanica, quindi utile per far muovere l’automobile.
I motori elettrici per auto, però, non possono comunque fare a meno delle pulegge. Rispetto alle auto tradizionali cambia il tipo di alimentazione, ma la necessità di trasferire l’energia agli altri componenti rimane tale e questo compito viene svolto dalla puleggia motore e dalle altre pulegge.
Fonderia Fipill: un passo già nel futuro
Quelle dello auto elettriche è un settore in fortissima crescita che nel giro dei prossimi anni vedrà un’ulteriore rapida espansione e diffusione. Questo significa, tra i tanti effetti e conseguenze che questo cambiamento porterà anche a livello infrastrutturale, che il ruolo della puleggia motore elettrico sarà sempre più importante. Essenziale potremmo dire. Fipill è già oggi pronta a vivere il futuro e il rinnovamento del settore, grazie all’esperienza maturata in questi anni e grazie alla fonderia interna con la quale ci occupiamo della realizzazione di pulegge trapezoidali anche per le auto elettriche. Tutto questo grazie a macchinari di ultima generazione, mano d’opera qualificata e al rispetto di protocolli e standard qualitativi elevati.
Fipill è quindi già da ora pronta a rispondere a tutte le esigenze per la creazione di pulegge dentate e pulegge per cinghie per le auto elettriche, potendo contare su una realtà già forte e consolidata.
La società F.I.P.I.L.L., di San Paolo di Jesi (AN) presente sul mercato dal 1973, cura la progettazione, la produzione e la vendita di una vasta gamma di soluzioni per la trasmissione di potenza, che possono essere anche personalizzate su richiesta dal cliente in base alle specifiche esigenze.
La produzione dell'azienda marchigiana comprende: pulegge trapezoidali in alluminio; pulegge trapezoidali in acciaio con alesaggio per bussola taper-lock; pulegge variabili; pulegge a fascia piana con bussola conica di serraggio taper-lock; pulegge poly-v in alluminio con alesaggio per bussola taper-lock; slitte tenditrici e pulegge dentate.